Iniziativa legislativa che introduce l’AI Act nel sistema giuridico polacco.

La Polonia ha decisamente intrapreso la via dell’integrazione della tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) con la regolamentazione legale. Sono iniziati i lavori su una legge che non solo regolerà l’utilizzo dell’AI nel paese, ma anche incoraggerà il suo sviluppo.

La situazione legale dell’AI in Polonia

Il Ministero della Digitalizzazione ha concluso i lavori sul progetto di legge che regola le modalità di utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale. Attualmente, il progetto è in fase di consultazione pubblica. Questa è la fase in cui ogni cittadino, istituzione o organizzazione può esprimere la propria opinione e osservazioni su questo argomento.

Dal 2 febbraio 2025 dovrebbero entrare in vigore le normative europee relative ai cosiddetti sistemi proibiti. Mentre la data finale per l’introduzione di tutte le regolamenti è stata fissata per il 2 agosto 2027.

Tutto ciò è una risposta al regolamento sull’intelligenza artificiale (AI Act), pubblicato il 12 luglio 2024. Il documento stabilisce le regole per lo sviluppo, l’implementazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’Unione Europea. Dopo la sua pubblicazione, la Polonia ha iniziato a lavorare su proprie regole.

L’obiettivo è lo sviluppo sostenibile dell’AI

L’obiettivo principale della legislazione polacca è promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale. La legge intende creare norme che permettano lo sviluppo dell’AI da un lato e garantire la sicurezza e la protezione dei diritti dei cittadini dall’altro.

Il Ministero della Digitalizzazione nel progetto di legge ha proposto sei soluzioni chiave, volte a un utilizzo ottimale e flessibile di questa tecnologia. Riguardano tra l’altro il trattamento dei dati personali, l’obbligo di trasparenza nelle istituzioni finanziarie, o l’uso dell’intelligenza artificiale nella banca.

Date chiave per l’implementazione delle normative

  • Le normative europee relative ai sistemi proibiti entreranno in vigore dal 2 febbraio 2025.
  • I tempi finali entro i quali tutte le regolamentazioni devono essere introdotte scadono il 2 agosto 2027.

Tutto ciò rappresenta un passo importante verso la regolamentazione della tecnologia AI sul mercato polacco, che porta allo sviluppo sicuro ed etico di questa important tecnologia in vari settori.

OpenBB Fintech ha l’ambizione di superare le capacità del Terminale Bloomberg

Un giovane startup fintech chiamata OpenBB svela la prossima fase dei suoi piani per competere con i giganti della ricerca sugli investimenti. L’azienda sta lanciando sul mercato una nuova versione gratuita del prodotto, che permette di utilizzare un’enorme quantità di dati e strumenti finanziari.

OpenBB è l’opera dell’ingegnere Didier Lopes che, nel 2021, ha lanciato sul mercato una piattaforma basata su Python. L’obiettivo della piattaforma era di consentire agli investitori amatoriali ed entusiasti di condurre ricerche sugli investimenti utilizzando vari set di dati gratuitamente, attraverso un’interfaccia a riga di comando (CLI). L’azienda ha raccolto 8,5 milioni di dollari durante il round di finanziamento seed, da investitori come OSS Capital e Rama Shrirama.

Dall’Open Source al Terminale Pro

Il progetto Open Source ha già accumulato 50.000 utenti. OpenBB ha iniziato a sviluppare una versione enterprise chiamata Terminal Pro. Questa versione a pagamento dà alle squadre accesso a un’interfaccia, integrazioni preinstallate con database, un add-on per Excel e vari miglioramenti legati alla sicurezza e al supporto, che potrebbero attirare le grandi aziende.

Tra i clienti di OpenBB possiamo citare l’azienda che si occupa di logistica e spedizioni – Pangaea Logistics Solutions e un’azienda di investimento non rivelata, che secondo Lopes, gestisce attività per un valore di 6,4 miliardi di dollari.

Tuttavia, OpenBB ora intende attirare quei clienti che normalmente potrebbero essere tentati dal Bloomberg Terminal o dai prodotti di nuovi attori sul mercato, come AlphaSense, una startup che si occupa di intelligenza artificiale e analisi di mercato, che ha raggiunto una valutazione di 4 miliardi di dollari nel giugno 2024.

Lancio dell’OpenBB Terminal

Il completamente nuovo OpenBB Terminal – da non confondere con il precedente OpenBB Terminal basato su CLI, che è stato ritirato a marzo – è un’applicazione web a tutti gli effetti. Anche se non include molte delle avanzate funzionalità del Terminal Pro, è completamente configurabile, può funzionare su qualsiasi sistema operativo o piattaforma e consente anche l’utilizzo del copilota OpenBB assistito da IA.

Come il precedente OpenBB Terminal, anche la nuova applicazione web è completamente gratuita. L’ OpenBB Terminal è una sorta di soluzione intermedia tra il progetto open source e l’insieme completo delle funzionalità del prodotto enterprise.

Concourse crea AI per automatizzare le operazioni finanziarie

Il dipartimento finanziario è uno dei settori più importanti in ogni azienda. Purtroppo, i team che lavorano in questo settore spesso si impantanano in un mare di compiti eseguiti manualmente.

Secondo un sondaggio condotto da Paylocity, fornitore di software per il dipartimento HR, il 38% dei team finanziari dedica più di un quarto del proprio tempo a compiti manuali, come la revisione delle fatture.

Matthieu Hafemeister, ex investitore nel settore fintech con Andreessen Horowitz, dice di aver visto molte organizzazioni finanziarie che hanno avuto problemi a scalare le loro operazioni, causate dall’esecuzione manuale dei suddetti compiti.

Status quo

“Excel rimane ancora il denominatore comune più basso, limitando la promessa dell’automazione”. Secondo quanto afferma Hafemeister, la maggior parte dei dipartimenti finanziari dipende effettivamente in gran parte dai fogli di calcolo.

Uno studio ha rilevato che l’82% delle aziende utilizza ancora i file Excel per la budgeting, la previsione e altre attività chiave legate alla pianificazione finanziaria.

Nuova piattaforma per l’automazione dei compiti finanziari

Dopo aver sperimentato queste frustrazioni, mentre gestiva operazioni in Jeeves, Hafemeister ha deciso di iniziare a collaborare con Ted Michael, precedente capo finanziario di Jeeves e vecchio amico, per lanciare una piattaforma per l’automazione dei compiti finanziari.

Il programma è stato chiamato Concourse e collega i sistemi finanziari dell’azienda, in modo che i team finanziari possano recuperare e analizzare i dati, generare grafici e porre domande ad hoc, come “Quali sono i nostri ricavi secondo gli standard non-GAAP?”

“Concourse può proattivamente trarre conclusioni che permettono una migliore preparazione dei team finanziari, permettendo loro di anticipare le tendenze” sostiene Hafemeister.

“Invece di uno strumento che cerca di migliorare la velocità o l’efficienza nell’eseguire un compito, Concourse può essere assegnato a svolgere un lavoro discreto completamente da solo”

AI nelle finanze

C’è un grande interesse per l’AI nelle finanze sul mercato. Uno studio ha rilevato che il 58% dei team finanziari sta attualmente utilizzando una qualche forma di tecnologia AI, un aumento del 21% rispetto al 2023. Grand View Research stima che il settore “AI in fintech”, che valeva $9,45 miliardi tre anni fa, stia crescendo a un ritmo del 16,5% all’anno. Ma per avere una possibilità di fare una mossa nel mercato delle tecnologie di automazione finanziaria, Concourse dovrà dimostrare un ritorno sull’investimento nei suoi prodotti.

  • Dimostrare o stimare il valore dell’AI è la principale barriera per quasi metà delle aziende interessate alla sua adozione.
  • Concourse dovrà anche dissipare le preoccupazioni dei potenziali clienti riguardo agli errori e alle allucinazioni introdotte dall’AI.
  • In un sondaggio condotto tra i manager delle aziende britanniche dalla società Peninsula, il 40% ha affermato che le inesattezze derivanti dagli strumenti AI sono una preoccupazione chiave, seguita da preoccupazioni sulla riservatezza dei dati.

Hafemeister ha detto che Concourse utilizza “vari strumenti e tecniche” per il fact checking e la validazione, cercando di garantire che la sua AI performi i compiti come previsto. Ha aggiunto che Concourse non utilizza i dati delle aziende per allenare i suoi modelli di AI – almeno senza un consenso esplicito – e che la piattaforma raccoglie solo i dati che il cliente condivide con essa.

La startup europea di cyber-assicurazione Stoïk raccoglie 27 milioni di dollari

Al giorno d’oggi, il rischio cyber è diventato un problema sempre più importante per le piccole aziende in tutto il mondo. Di conseguenza, vengono continuamente introdotte nuove soluzioni per trasferire questi rischi a terzi. In questo settore, Stoïk è leader, avendo introdotto un prodotto di assicurazione cyber appositamente progettato per piccole e medie imprese.

Stoïk e il mercato europeo

Stoïk, una startup francese, segue l’esempio di aziende come Coalition o At-Bay. Tuttavia, a differenza di queste aziende, invece di vendere i suoi prodotti assicurativi alle aziende degli Stati Uniti, Stoïk si concentra esclusivamente sui clienti europei.

Quando un’azienda è assicurata da Stoïk, è coperta contro tutte le rivendicazioni relative alla sicurezza cibernetica. Ad esempio, se un’azienda deve interrompere la produzione o sospendere temporaneamente le operazioni a causa di un incidente cibernetico, Stoïk può rimborsare le entrate perse (margine operativo lordo) per quel periodo.

Attualmente, Stoïk offre la sua protezione alle aziende con un fatturato annuo non superiore a 750 milioni di euro, offrendo al contempo limiti di protezione fino a 7,5 milioni di euro. L’azienda opera attualmente in Francia, Germania e Austria.

Direzioni di sviluppo

La start-up ha scelto questo particolare servizio, poiché l’assicurazione contro il rischio cyber è decisamente più complicata rispetto ad altri tipi di prodotti assicurativi. Stoïk ha anche creato un piccolo team di gestione delle crisi, che risponde agli incidenti e aiuta a recuperare i dati ed a gestire la comunicazione di crisi.

All’atto dell’acquisto dell’assicurazione, il cliente ottiene una panoramica del suo rischio cibernetico. La startup monitora i record DNS e cerca nei database online per rilevare perdite di password associate al dominio del cliente. Stoïk può anche condurre scansioni interne per raccomandare modifiche nelle configurazioni cloud e nell’Active Directory.

Conclusioni

Stoïk opera come un managing general agent (MGA), il che significa che collabora con le compagnie assicurative e di riassicurazione in modo che queste ultime possano coprire il rischio. Stoïk ha il diritto di stabilire le proprie tariffe, prodotti e polizze, ma il rischio è esternalizzato a compagnie assicurative più grandi. Uno di questi partner è Tokio Marine HCC International, che è l’unico nuovo investitore nel round di finanziamento della serie B.

Stoïk non vende direttamente i suoi prodotti assicurativi ai suoi clienti. Invece, fa affidamento su intermediari assicurativi, che hanno già relazioni con piccole e medie imprese. Fino ad ora, Stoïk ha attratto 1000 intermediari assicurativi.

Entro la fine del 2024, Stoïk dovrebbe avere 5000 assicurati. L’azienda rappresenta attualmente 25 milioni di euro in premi e pianifica di aumentare il numero di clienti in futuro.

Mastercard introduce un nuovo metodo di verifica dell’identità: sperimentazione in Europa

Mastercard ha annunciato l’inizio dei test pilota di un nuovo servizio di verifica dell’identità in alcuni mercati europei selezionati. La soluzione innovativa permetterà agli emittenti di carte di accedere a dati più dettagliati sui titolari delle carte senza la necessità di inviare documenti tradizionali, come carta d’identità o passaporto.

Il nuovo sistema è basato sugli standard di settore stabiliti da EMVCo, che permettono una visione più ampia dei dati dei clienti, oltre le informazioni di base come nome, cognome e dati di pagamento. Nel corso dei test, Mastercard prevede di verificare tra l’altro l’età, la data di nascita e l’indirizzo di residenza dei titolari delle carte, al fine di aumentare la sicurezza delle transazioni online.

Nuova era della verifica digitale

Dennis Gamiello di Mastercard sottolinea che la tecnologia basata su carte di credito permetterà ai partner dell’azienda di verificare facilmente e in sicurezza i consumatori, garantendo al contempo la loro privacy.

“La nostra soluzione elimina la necessità di inviare documenti, che è una sfida comune per i clienti. Forniamo un processo di verifica fluido, al tempo stesso tutelando i dati personali” aggiunge Gamiello.

Mastercard prevede di espandere gradualmente il pilota ad altri mercati europei nel corso del prossimo anno, in risposta alla crescente domanda di verifica accurata e veloce dei dati dei clienti, come l’età e la posizione. Questa soluzione può essere particolarmente efficace nel contesto dell’acquisto di beni e servizi che richiedono la conferma della maggiore età o della residenza.

Passi Strategici di Mastercard

Vale la pena aggiungere che all’inizio di ottobre, Mastercard ha annunciato l’acquisizione dello start-up svedese Minna Technologies, specializzato nella gestione delle sottoscrizioni. Questa transazione si inserisce in una strategia più ampia di Mastercard, anche se i dettagli finanziari rimangono sconosciuti.

Mastercard sta costantemente ampliando le sue capacità in termini di servizi di pagamento digitali e gestione dei dati, dimostrando l’importanza crescente delle tecnologie di verifica nel mondo odierno dei pagamenti online.

Monzo supera la soglia di mezzo milione di clienti aziendali: FinTech presenta una nuova offerta

La banca pioniera digitale lancia sul mercato una nuova offerta premium rivolta alle aziende. Dopo aver registrato mezzo milione di aziende che utilizzano l’offerta, la banca ha deciso di ampliare il pacchetto di servizi. Il nuovo pacchetto è stato sviluppato pensando alle piccole e medie imprese, molte delle quali trarranno vantaggio dalle nuove possibilità.

Pacchetto Team

Il nuovo piano di abbonamento – chiamato “Team” – costerà 25 sterline al mese. Il piano include servizi come carte per i dipendenti, che il datore di lavoro può emettere fino a 15 persone. Le aziende hanno anche la possibilità di effettuare pagamenti cumulativi e di approvare pagamenti al di sopra dei limiti stabiliti. Questo è un grande sollievo per le aziende che fanno molte transazioni.

Il piano “Team” include anche tutte le funzionalità disponibili nei pacchetti più economici “Lite” e “Pro”. Servizi come pagamenti automatici delle tasse, integrazioni contabili con Xero, Quickbooks e FreeAgent, e la possibilità di inviare fatture direttamente dall’app, sono ora disponibili per un pubblico più ampio.

Inoltre, ci sono notifiche immediate e servizio clienti 24/7, garantendo assistenza al massimo livello. Le aziende interessate possono aggiornare il loro abbonamento attuale al piano “Team” direttamente nell’app o aprire un nuovo account sul sito web della banca.

Il futuro delle banche digitali

La banca che lancia la nuova offerta premium vale quasi 6 miliardi di dollari – risulta dall’ultimo round di investimenti. La banca digitale impiega oltre 3.7 mila persone, e gli investitori precedenti hanno acquistato azioni supplementari nell’ultima transazione. La banca può ora vantare una base di oltre 10 milioni di clienti, ponendola di diritto tra le principali banche al dettaglio in Gran Bretagna.

La concorrenza tra le cosiddette challenger banks è però feroce. Uno dei concorrenti, dopo aver ottenuto una licenza bancaria in Gran Bretagna e in Messico, ha recentemente raggiunto una valutazione di 45 miliardi di dollari. Il mercato fintech è ora estremamente dinamico e è molto importante rimanere in cima alle classifiche.

L’aumento della valutazione delle banche digitali testimonia la crescente fiducia dei clienti in questi servizi. Più rapidamente altre banche inizieranno a seguire questa rotta, ampliando la loro offerta con soluzioni simili. Così facendo, i clienti avranno più opzioni di scelta e la concorrenza sul mercato si intensificherà ancora di più.

Sbloccare il Potere dei Contenuti FinTech: Collegare la Finanza e il Marketing

Per promuovere efficacemente un’impresa FinTech, è essenziale creare contenuti specializzati che risuonano con il tuo pubblico target. I contenuti FinTech devono fare più che semplicemente catturare l’attenzione – dovrebbero coinvolgere, informare e costruire fiducia in uno spazio dove l’alfabetizzazione finanziaria e la comprensione tecnologica variano ampiamente tra i consumatori. Il contenuto giusto può posizionare il tuo marchio come leader del settore mentre aiuta i potenziali clienti a comprendere il valore dei tuoi prodotti o servizi.

Tuttavia, fare marketing nell’ambito FinTech presenta sfide uniche. A differenza di altri settori, i contenuti FinTech devono semplificare concetti finanziari e tecnologici complessi senza perdere credibilità o profondità. Bilanciare l’accuratezza tecnica con l’accessibilità è fondamentale per creare narrazioni avvincenti che non solo educano, ma guidano anche le conversioni.

In questo articolo, esploreremo come creare contenuti di impatto che rispondono alle specifiche esigenze dell’industria FinTech. Dallo smontare il gergo complesso allo sviluppo di narrazioni basate sui dati, ti forniremo spunti e strategie per creare contenuti che promuovono efficacemente le tue soluzioni FinTech e coinvolgono il tuo pubblico.

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Klarna vende il suo portafoglio di credito britannico al fondo hedge Elliot Advisors

Il Fintech è un settore in continua evoluzione, in grado di fornire soluzioni innovative nel campo dei sistemi di pagamento in tutto il mondo. In questo contesto, la società Klarna sta intraprendendo passi importanti per l’espansione della sua attività.

Vendita del libro dei debiti di Klarna

Il gigante internazionale del fintech Klarna ha deciso di vendere il suo libro dei debiti nel Regno Unito. L’acquirente è il fondo hedge Elliot Advisors. L’obiettivo di questa transazione è di liberare fino a 30 miliardi di sterline, che Klarna pianifica di utilizzare per espandere la propria attività.

Un elemento interessante di questa transazione è il fatto che essa include la vendita di quasi tutti i prodotti a breve termine di Klarna con un tasso di interesse pari a zero. Klarna gode di un grande interesse nel Regno Unito. Nel corso degli ultimi 12 mesi, ben dieci milioni di consumatori britannici hanno utilizzato i servizi di questa società.

Klarna e il mercato britannico

Il numero di rivenditori che offrono soluzioni Klarna nel Regno Unito è aumentato del 33% nell’ultimo anno, raggiungendo più di 40.000. Nonostante la vendita del libro dei debiti, Klarna mantiene tutti i diritti sulle operazioni rivolte ai consumatori, comprese la valutazione del rischio e il servizio al cliente.

Il direttore finanziario di Klarna, Niclas Neglén, ha commentato la transazione come segue: “Questo è un accordo eccezionale, progettato per supportare la crescita globale di Klarna, nella nostra missione di diventare una rete di commercio per la prossima generazione. Grazie alla gestione efficace dei nostri asset, possiamo allocare il capitale degli azionisti in modo più efficiente per soddisfare l’aumento della domanda di prodotti e servizi Klarna, sia da parte dei consumatori che dei venditori in tutto il mondo”.

Preparativi di Klarna per l’IPO

La decisione di vendere il libro dei debiti è stata presa dopo un programma triennale di Klarna per creare una piattaforma di vendita di capitale. Questa piattaforma dovrebbe essere presentata agli investitori istituzionali, nell’ambito degli sforzi dell’azienda per rafforzare il suo bilancio in vista di un potenziale IPO.

Revolut introduce la possibilità di accettare carte American Express

Revolut ha annunciato che permetterà ai commercianti nel Regno Unito di accettare le carte American Express. È un cambiamento significativo che permetterà alle aziende di raggiungere i clienti premium, caratterizzati da spese più elevate, e supporterà ulteriormente lo sviluppo della rete di accettazione Amex in questa regione.

All’inizio, le carte American Express saranno disponibili come metodo di pagamento online, coprendo piattaforme come Revolut Gateway, Payment Links e la funzione Tap to Pay su iPhone&#8217. I pagamenti nei punti vendita saranno introdotti entro quest’anno.

Grazie a questa nuova opzione, Revolut Business offrirà ai commercianti già sette metodi di pagamento, aumentando la flessibilità e le opportunità nella fase di conclusione delle transazioni.

Alex Codina, direttore generale dell’assistenza ai pagamenti di Revolut Business, sottolinea l’importanza di ampliare l’offerta:

“L’accesso a una vasta gamma di metodi di pagamento attraverso Revolut Business permette alle aziende di creare esperienze di acquisto fluide e comode per i loro clienti, favorendo la costruzione di lealtà e la ripetibilità delle transazioni. Per questo motivo, siamo lieti di poter offrire ai nostri commercianti l’accesso ai pagamenti sicuri e convenienti di American Express, aiutandoli a raggiungere nuovi pubblici.”

Dan Edelman, direttore generale dei servizi commerciali di American Express nel Regno Unito, aggiunge:

“Revolut Business permetterà a ulteriori aziende nel Regno Unito di accogliere clienti Amex leali e pronti a spendere di più, il che a sua volta garantirà un’esperienza di pagamento migliore per i loro consumatori.”

Grazie a questa mossa, Revolut Business non solo arricchisce la sua offerta per i commercianti, ma supporta anche lo sviluppo della rete di accettazione American Express nel Regno Unito, aprendo la porta a nuove opportunità per le aziende e i clienti premium.

Le frodi nell’ecommerce supereranno i 100 miliardi di dollari entro il 2029

Il valore delle frodi nel commercio elettronico dovrebbe triplicare nei prossimi cinque anni, raggiungendo oltre 100 miliardi di dollari entro il 2029, e il principale fattore trainante questa crescita è l’intelligenza artificiale (AI).

Uno studio condotto da Juniper Research prevede che le perdite derivanti da frodi online aumenteranno da 44 miliardi di dollari nel 2024 a 107 miliardi di dollari nel 2029, un aumento del 141%.

Il rapporto, intitolato Global Merchant Fraud Prevention Market 2024-2029, evidenzia il crescente ruolo dell’AI nel migliorare il livello di sofisticazione degli attacchi all’ecosistema del commercio elettronico. In particolare, osserva che i deepfake – immagini e video falsi generati con l’IA – rappresentano una delle principali minacce, consentendo di eludere i sistemi di verifica.

L’AI permette anche di condurre attacchi più avanzati su larga scala e a un ritmo più rapido. Questo rende i cybercriminali più efficienti, portando a maggiori perdite finanziarie per le aziende.

Di conseguenza, Juniper Research esorta i venditori di commercio elettronico ad adottare sistemi di prevenzione delle frodi basati sull’IA, che consentiranno di rilevare più rapidamente le nuove tattiche utilizzate dai truffatori.

“Questo sarà particolarmente importante nei mercati sviluppati, dove i venditori più grandi sono più esposti ad attacchi, come il test di carte di credito rubate” ha detto l’autore del rapporto, Thomas Wilson.

Lo sviluppo delle tecnologie AI supporta sia l’innovazione sia crea nuove minacce, il che significa che le aziende devono investire in soluzioni avanzate per proteggersi e proteggere i loro clienti dagli attacchi crescenti nel mondo digitale.