Stripe, una delle principali aziende fintech, ha introdotto per i suoi venditori negli Stati Uniti la possibilità di accettare pagamenti nello stablecoin USDC, emesso dalla società Circle. Già nel primo giorno di implementazione, clienti di oltre 70 paesi hanno fatto uso di questa nuova opzione.
L’opzione “Pay with Crypto” consente ai venditori di accettare stablecoin, che vengono poi convertiti in valute fiduciarie e accreditati sul conto Stripe. È una soluzione comoda, perché le aziende non devono custodire o gestire da sole le criptovalute. Stripe comunica sulla sua pagina che preleva una commissione del 1,5% sulle transazioni in USD.
Il ritorno di Stripe alle criptovalute
La decisione di Stripe di tornare alle criptovalute dopo alcuni anni di interruzione potrebbe sorprendere. Nel 2018, l’azienda ha eliminato la possibilità di pagare con bitcoin a causa della limitata popolarità di questo metodo e delle scarse esperienze degli utenti. Tuttavia, ad aprile di quest’anno John Collison, co-fondatore di Stripe, ha annunciato che la tecnologia delle criptovalute ha subito cambiamenti significativi – le transazioni sono più veloci e le commissioni più basse. Inoltre, le stablecoin, come USDC, hanno guadagnato in stabilità e stanno diventando più funzionali nell’uso quotidiano.
Stablecoin in aumento
La nuova soluzione di Stripe è attualmente rivolta solo ai venditori americani, che possono accettare pagamenti in stablecoin USDC, emessi da Circle. Circle è un’azienda che ha ottenuto riconoscimento internazionale, tra l’altro grazie al fatto che è stata la prima ad ottenere la conformità con le normative europee MiCA sui criptoasset. Ad aprile di quest’anno, Circle ha ottenuto in Francia la licenza per operare come istituto di moneta elettronica, dimostrando l’accresciuta accettazione degli stablecoin nel mercato europeo.
In Europa, gli stablecoin si stanno sviluppando sempre più dinamicamente. La Regolamentazione MiCA ha creato un solido quadro giuridico per i criptoasset e aziende come Deutsche Bank, Banking Circle e Circle si stanno attivamente impegnando nello sviluppo di questa tecnologia. Anche PayPal è entrato nel mercato degli stablecoin, facilitando il completamento dei pagamenti aziendali utilizzando il loro stablecoin. Un esempio è l’ultima transazione di PayPal, in cui è stata pagata una fattura per Ernst & Young a settembre.
L’introduzione di stablecoin da parte di Stripe è un ulteriore passo verso la popolarizzazione delle criptovalute nelle transazioni commerciali tradizionali. Gli stablecoin, essendo equivalenti digitali delle valute fiduciarie, combinano i vantaggi di velocità e basso costo delle transazioni, rendendoli sempre più un’opzione interessante per gli imprenditori in tutto il mondo.
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Se preferite leggere questo articolo in inglese, potete trovarlo qui: Stripe wprowadza płatności w USDC – krok w stronę stablecoinów