Tag: InsurTech

  • La startup Stoïk raccoglie 27 milioni di dollari

    La startup Stoïk raccoglie 27 milioni di dollari

    Al giorno d’oggi, il rischio cibernetico è diventato un problema sempre più importante per le piccole imprese in tutto il mondo. Di conseguenza, stanno emergendo nuove soluzioni per mitigare questi rischi. La startup francese Stoïk ha appena introdotto un prodotto di assicurazione cibernetica progettato appositamente per piccole e medie imprese.

    Stoïk e il mercato europeo

    Stoïk, una startup francese, segue le orme di aziende come Coalition o At-Bay. Ma, a differenza di queste aziende, invece di vendere i suoi prodotti assicurativi a aziende negli Stati Uniti, Stoïk si concentra esclusivamente sui clienti europei.

    Quando un’azienda è assicurata da Stoïk, in teoria si protegge contro tutte le richieste legate alla sicurezza cibernetica. Ad esempio, se un’azienda deve interrompere la produzione o chiudere temporaneamente l’attività a causa di un incidente informatico, Stoïk può compensare le entrate perse (margine operativo lordo) in quel periodo.

    Attualmente Stoïk offre la sua protezione a imprese con un fatturato annuo non superiore a 750 milioni di euro, offrendo limiti di protezione fino a 7,5 milioni di euro. L’azienda opera attualmente in Francia, Germania e Austria.

    Direzioni di sviluppo

    Lo start-up ha scelto questo specifico servizio perché l’assicurazione cibernetica è decisamente più complicata di altri tipi di prodotti assicurativi. Stoïk ha anche creato un proprio piccolo team di gestione delle crisi, che risponde agli incidenti e aiuta a recuperare i dati e a gestire la comunicazione di crisi.

    All’acquisto dell’assicurazione, lo startup esamina il rischio cibernetico del cliente. Monitorano i record DNS, o cercano nei database alla ricerca di perdite di password associate al dominio del cliente. Stoïk può anche effettuare scansioni interne per raccomandare modifiche alle configurazioni del cloud che il cliente sta utilizzando.

    Sommario

    Stoïk collabora con assicurazioni e riassicurazioni per coprire i rischi. Ha il diritto di creare le sue tariffe, prodotti e politiche, ma il rischio viene esternalizzato a compagnie di assicurazione più grandi. Uno di questi partner è Tokio Marine HCC International, che è l’unico nuovo investitore nel round di finanziamento della serie B.

    Stoïk non vende i suoi prodotti assicurativi direttamente ai suoi clienti. Invece, utilizza agenti assicurativi che hanno già relazioni con piccole e medie imprese. Finora hanno attirato 1000 broker assicurativi.

    Entro la fine del 2024, Stoïk dovrebbe avere 5000 assicurati. L’azienda ha attualmente 25 milioni di euro in premi.

  • Cos’è l’InsurTech

    Cos’è l’InsurTech

    Cos’è InsurTech?

    InsurTech, acronimo di Insurance Technology, si riferisce all’applicazione di tecnologie innovative al settore assicurativo per migliorare efficienza, esperienza del cliente e valutazione del rischio.

    Comprende un ampio spettro di tecnologie, incluso l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati, l’apprendimento automatico, Internet of Things (IoT), blockchain e applicazioni mobili, tra gli altri. Le aziende InsurTech si prefiggono tipicamente di semplificare vari aspetti del processo assicurativo, come l’amministrazione delle polizze, la sottoscrizione, l’elaborazione delle richieste di risarcimento e il servizio clienti, sfruttando soluzioni guidate dalla tecnologia.

    Questi progressi portano spesso a una valutazione del rischio più rapida e precisa, prodotti assicurativi personalizzati, costi operativi più bassi e un maggiore coinvolgimento dei clienti.

    Vantaggi

    • Miglioramento dell’esperienza del cliente attraverso le piattaforme digitali.
    • Potenziamento delle capacità di sottoscrizione con l’analisi dei dati.
    • Efficiente elaborazione dei sinistri utilizzando l’automazione e l’IA.

    Svantaggi

    • Preoccupazioni sulla sicurezza relative al trattamento dei dati sensibili dei clienti.
    • Potenziale perdita di posti di lavoro a causa dell’automazione.
    • Resistenza al cambiamento da parte delle compagnie di assicurazione tradizionali.

    Esempi di InsurTech

    InsurTech, un settore emergente all’intersezione tra assicurazioni e tecnologia, mostra una miriade di innovazioni che stanno ridisegnando il tradizionale panorama assicurativo. Un notevole esempio è Lemonade, una piattaforma assicurativa alimentata da AI che utilizza chatbot e algoritmi di apprendimento automatico per semplificare il processo assicurativo, offrendo una rapida emissione di polizze e regolamenti di sinistri.

    Un altro esempio di rilievo è Metromile, che rivoluziona l’assicurazione auto addebitando premi in base ai chilometri percorsi, sfruttando i dispositivi telematici per monitorare il comportamento di guida. Inoltre, Oscar Health utilizza l’analisi dei dati e la tecnologia mobile per migliorare l’esperienza assicurativa sanitaria, fornendo raccomandazioni personalizzate per l’assistenza sanitaria e un facile accesso ai servizi medici.

    Questi esempi sottolineano come le imprese di InsurTech stanno sfruttando la tecnologia per promuovere l’efficienza, migliorare l’esperienza del cliente e favorire la disruptività nel settore assicurativo.

    Sommario

    InsurTech sta rivoluzionando l’industria delle assicurazioni sfruttando la tecnologia per migliorare l’esperienza del cliente, ottimizzare i processi e creare nuovi prodotti. Pur offrendo numerosi vantaggi, come un’efficienza migliorata e capacità di sottoscrizione, presenta anche sfide come le preoccupazioni per la sicurezza dei dati e lo spostamento dei lavori. Nonostante gli svantaggi, InsurTech sta ridisegnando il panorama assicurativo e stimolando l’innovazione nel settore.

    Se preferite leggere questo articolo in inglese, potete trovarlo qui: What is InsurTech?