Autore: Al Dictin

  • OpenBB Fintech ha l’ambizione di superare le capacità del Terminale Bloomberg

    OpenBB Fintech ha l’ambizione di superare le capacità del Terminale Bloomberg

    Un giovane startup fintech chiamata OpenBB svela la prossima fase dei suoi piani per competere con i giganti della ricerca sugli investimenti. L’azienda sta lanciando sul mercato una nuova versione gratuita del prodotto, che permette di utilizzare un’enorme quantità di dati e strumenti finanziari.

    OpenBB è l’opera dell’ingegnere Didier Lopes che, nel 2021, ha lanciato sul mercato una piattaforma basata su Python. L’obiettivo della piattaforma era di consentire agli investitori amatoriali ed entusiasti di condurre ricerche sugli investimenti utilizzando vari set di dati gratuitamente, attraverso un’interfaccia a riga di comando (CLI). L’azienda ha raccolto 8,5 milioni di dollari durante il round di finanziamento seed, da investitori come OSS Capital e Rama Shrirama.

    Dall’Open Source al Terminale Pro

    Il progetto Open Source ha già accumulato 50.000 utenti. OpenBB ha iniziato a sviluppare una versione enterprise chiamata Terminal Pro. Questa versione a pagamento dà alle squadre accesso a un’interfaccia, integrazioni preinstallate con database, un add-on per Excel e vari miglioramenti legati alla sicurezza e al supporto, che potrebbero attirare le grandi aziende.

    Tra i clienti di OpenBB possiamo citare l’azienda che si occupa di logistica e spedizioni – Pangaea Logistics Solutions e un’azienda di investimento non rivelata, che secondo Lopes, gestisce attività per un valore di 6,4 miliardi di dollari.

    Tuttavia, OpenBB ora intende attirare quei clienti che normalmente potrebbero essere tentati dal Bloomberg Terminal o dai prodotti di nuovi attori sul mercato, come AlphaSense, una startup che si occupa di intelligenza artificiale e analisi di mercato, che ha raggiunto una valutazione di 4 miliardi di dollari nel giugno 2024.

    Lancio dell’OpenBB Terminal

    Il completamente nuovo OpenBB Terminal – da non confondere con il precedente OpenBB Terminal basato su CLI, che è stato ritirato a marzo – è un’applicazione web a tutti gli effetti. Anche se non include molte delle avanzate funzionalità del Terminal Pro, è completamente configurabile, può funzionare su qualsiasi sistema operativo o piattaforma e consente anche l’utilizzo del copilota OpenBB assistito da IA.

    Come il precedente OpenBB Terminal, anche la nuova applicazione web è completamente gratuita. L’ OpenBB Terminal è una sorta di soluzione intermedia tra il progetto open source e l’insieme completo delle funzionalità del prodotto enterprise.

  • Concourse crea AI per automatizzare le operazioni finanziarie

    Concourse crea AI per automatizzare le operazioni finanziarie

    Il dipartimento finanziario è uno dei settori più importanti in ogni azienda. Purtroppo, i team che lavorano in questo settore spesso si impantanano in un mare di compiti eseguiti manualmente.

    Secondo un sondaggio condotto da Paylocity, fornitore di software per il dipartimento HR, il 38% dei team finanziari dedica più di un quarto del proprio tempo a compiti manuali, come la revisione delle fatture.

    Matthieu Hafemeister, ex investitore nel settore fintech con Andreessen Horowitz, dice di aver visto molte organizzazioni finanziarie che hanno avuto problemi a scalare le loro operazioni, causate dall’esecuzione manuale dei suddetti compiti.

    Status quo

    “Excel rimane ancora il denominatore comune più basso, limitando la promessa dell’automazione”. Secondo quanto afferma Hafemeister, la maggior parte dei dipartimenti finanziari dipende effettivamente in gran parte dai fogli di calcolo.

    Uno studio ha rilevato che l’82% delle aziende utilizza ancora i file Excel per la budgeting, la previsione e altre attività chiave legate alla pianificazione finanziaria.

    Nuova piattaforma per l’automazione dei compiti finanziari

    Dopo aver sperimentato queste frustrazioni, mentre gestiva operazioni in Jeeves, Hafemeister ha deciso di iniziare a collaborare con Ted Michael, precedente capo finanziario di Jeeves e vecchio amico, per lanciare una piattaforma per l’automazione dei compiti finanziari.

    Il programma è stato chiamato Concourse e collega i sistemi finanziari dell’azienda, in modo che i team finanziari possano recuperare e analizzare i dati, generare grafici e porre domande ad hoc, come “Quali sono i nostri ricavi secondo gli standard non-GAAP?”

    “Concourse può proattivamente trarre conclusioni che permettono una migliore preparazione dei team finanziari, permettendo loro di anticipare le tendenze” sostiene Hafemeister.

    “Invece di uno strumento che cerca di migliorare la velocità o l’efficienza nell’eseguire un compito, Concourse può essere assegnato a svolgere un lavoro discreto completamente da solo”

    AI nelle finanze

    C’è un grande interesse per l’AI nelle finanze sul mercato. Uno studio ha rilevato che il 58% dei team finanziari sta attualmente utilizzando una qualche forma di tecnologia AI, un aumento del 21% rispetto al 2023. Grand View Research stima che il settore “AI in fintech”, che valeva $9,45 miliardi tre anni fa, stia crescendo a un ritmo del 16,5% all’anno. Ma per avere una possibilità di fare una mossa nel mercato delle tecnologie di automazione finanziaria, Concourse dovrà dimostrare un ritorno sull’investimento nei suoi prodotti.

    • Dimostrare o stimare il valore dell’AI è la principale barriera per quasi metà delle aziende interessate alla sua adozione.
    • Concourse dovrà anche dissipare le preoccupazioni dei potenziali clienti riguardo agli errori e alle allucinazioni introdotte dall’AI.
    • In un sondaggio condotto tra i manager delle aziende britanniche dalla società Peninsula, il 40% ha affermato che le inesattezze derivanti dagli strumenti AI sono una preoccupazione chiave, seguita da preoccupazioni sulla riservatezza dei dati.

    Hafemeister ha detto che Concourse utilizza “vari strumenti e tecniche” per il fact checking e la validazione, cercando di garantire che la sua AI performi i compiti come previsto. Ha aggiunto che Concourse non utilizza i dati delle aziende per allenare i suoi modelli di AI – almeno senza un consenso esplicito – e che la piattaforma raccoglie solo i dati che il cliente condivide con essa.

  • La startup europea di cyber-assicurazione Stoïk raccoglie 27 milioni di dollari

    Al giorno d’oggi, il rischio cyber è diventato un problema sempre più importante per le piccole aziende in tutto il mondo. Di conseguenza, vengono continuamente introdotte nuove soluzioni per trasferire questi rischi a terzi. In questo settore, Stoïk è leader, avendo introdotto un prodotto di assicurazione cyber appositamente progettato per piccole e medie imprese.

    Stoïk e il mercato europeo

    Stoïk, una startup francese, segue l’esempio di aziende come Coalition o At-Bay. Tuttavia, a differenza di queste aziende, invece di vendere i suoi prodotti assicurativi alle aziende degli Stati Uniti, Stoïk si concentra esclusivamente sui clienti europei.

    Quando un’azienda è assicurata da Stoïk, è coperta contro tutte le rivendicazioni relative alla sicurezza cibernetica. Ad esempio, se un’azienda deve interrompere la produzione o sospendere temporaneamente le operazioni a causa di un incidente cibernetico, Stoïk può rimborsare le entrate perse (margine operativo lordo) per quel periodo.

    Attualmente, Stoïk offre la sua protezione alle aziende con un fatturato annuo non superiore a 750 milioni di euro, offrendo al contempo limiti di protezione fino a 7,5 milioni di euro. L’azienda opera attualmente in Francia, Germania e Austria.

    Direzioni di sviluppo

    La start-up ha scelto questo particolare servizio, poiché l’assicurazione contro il rischio cyber è decisamente più complicata rispetto ad altri tipi di prodotti assicurativi. Stoïk ha anche creato un piccolo team di gestione delle crisi, che risponde agli incidenti e aiuta a recuperare i dati ed a gestire la comunicazione di crisi.

    All’atto dell’acquisto dell’assicurazione, il cliente ottiene una panoramica del suo rischio cibernetico. La startup monitora i record DNS e cerca nei database online per rilevare perdite di password associate al dominio del cliente. Stoïk può anche condurre scansioni interne per raccomandare modifiche nelle configurazioni cloud e nell’Active Directory.

    Conclusioni

    Stoïk opera come un managing general agent (MGA), il che significa che collabora con le compagnie assicurative e di riassicurazione in modo che queste ultime possano coprire il rischio. Stoïk ha il diritto di stabilire le proprie tariffe, prodotti e polizze, ma il rischio è esternalizzato a compagnie assicurative più grandi. Uno di questi partner è Tokio Marine HCC International, che è l’unico nuovo investitore nel round di finanziamento della serie B.

    Stoïk non vende direttamente i suoi prodotti assicurativi ai suoi clienti. Invece, fa affidamento su intermediari assicurativi, che hanno già relazioni con piccole e medie imprese. Fino ad ora, Stoïk ha attratto 1000 intermediari assicurativi.

    Entro la fine del 2024, Stoïk dovrebbe avere 5000 assicurati. L’azienda rappresenta attualmente 25 milioni di euro in premi e pianifica di aumentare il numero di clienti in futuro.

  • Monzo supera la soglia di mezzo milione di clienti aziendali: FinTech presenta una nuova offerta

    Monzo supera la soglia di mezzo milione di clienti aziendali: FinTech presenta una nuova offerta

    La banca pioniera digitale lancia sul mercato una nuova offerta premium rivolta alle aziende. Dopo aver registrato mezzo milione di aziende che utilizzano l’offerta, la banca ha deciso di ampliare il pacchetto di servizi. Il nuovo pacchetto è stato sviluppato pensando alle piccole e medie imprese, molte delle quali trarranno vantaggio dalle nuove possibilità.

    Pacchetto Team

    Il nuovo piano di abbonamento – chiamato “Team” – costerà 25 sterline al mese. Il piano include servizi come carte per i dipendenti, che il datore di lavoro può emettere fino a 15 persone. Le aziende hanno anche la possibilità di effettuare pagamenti cumulativi e di approvare pagamenti al di sopra dei limiti stabiliti. Questo è un grande sollievo per le aziende che fanno molte transazioni.

    Il piano “Team” include anche tutte le funzionalità disponibili nei pacchetti più economici “Lite” e “Pro”. Servizi come pagamenti automatici delle tasse, integrazioni contabili con Xero, Quickbooks e FreeAgent, e la possibilità di inviare fatture direttamente dall’app, sono ora disponibili per un pubblico più ampio.

    Inoltre, ci sono notifiche immediate e servizio clienti 24/7, garantendo assistenza al massimo livello. Le aziende interessate possono aggiornare il loro abbonamento attuale al piano “Team” direttamente nell’app o aprire un nuovo account sul sito web della banca.

    Il futuro delle banche digitali

    La banca che lancia la nuova offerta premium vale quasi 6 miliardi di dollari – risulta dall’ultimo round di investimenti. La banca digitale impiega oltre 3.7 mila persone, e gli investitori precedenti hanno acquistato azioni supplementari nell’ultima transazione. La banca può ora vantare una base di oltre 10 milioni di clienti, ponendola di diritto tra le principali banche al dettaglio in Gran Bretagna.

    La concorrenza tra le cosiddette challenger banks è però feroce. Uno dei concorrenti, dopo aver ottenuto una licenza bancaria in Gran Bretagna e in Messico, ha recentemente raggiunto una valutazione di 45 miliardi di dollari. Il mercato fintech è ora estremamente dinamico e è molto importante rimanere in cima alle classifiche.

    L’aumento della valutazione delle banche digitali testimonia la crescente fiducia dei clienti in questi servizi. Più rapidamente altre banche inizieranno a seguire questa rotta, ampliando la loro offerta con soluzioni simili. Così facendo, i clienti avranno più opzioni di scelta e la concorrenza sul mercato si intensificherà ancora di più.

  • Klarna vende il suo portafoglio di credito britannico al fondo hedge Elliot Advisors

    Klarna vende il suo portafoglio di credito britannico al fondo hedge Elliot Advisors

    Il Fintech è un settore in continua evoluzione, in grado di fornire soluzioni innovative nel campo dei sistemi di pagamento in tutto il mondo. In questo contesto, la società Klarna sta intraprendendo passi importanti per l’espansione della sua attività.

    Vendita del libro dei debiti di Klarna

    Il gigante internazionale del fintech Klarna ha deciso di vendere il suo libro dei debiti nel Regno Unito. L’acquirente è il fondo hedge Elliot Advisors. L’obiettivo di questa transazione è di liberare fino a 30 miliardi di sterline, che Klarna pianifica di utilizzare per espandere la propria attività.

    Un elemento interessante di questa transazione è il fatto che essa include la vendita di quasi tutti i prodotti a breve termine di Klarna con un tasso di interesse pari a zero. Klarna gode di un grande interesse nel Regno Unito. Nel corso degli ultimi 12 mesi, ben dieci milioni di consumatori britannici hanno utilizzato i servizi di questa società.

    Klarna e il mercato britannico

    Il numero di rivenditori che offrono soluzioni Klarna nel Regno Unito è aumentato del 33% nell’ultimo anno, raggiungendo più di 40.000. Nonostante la vendita del libro dei debiti, Klarna mantiene tutti i diritti sulle operazioni rivolte ai consumatori, comprese la valutazione del rischio e il servizio al cliente.

    Il direttore finanziario di Klarna, Niclas Neglén, ha commentato la transazione come segue: “Questo è un accordo eccezionale, progettato per supportare la crescita globale di Klarna, nella nostra missione di diventare una rete di commercio per la prossima generazione. Grazie alla gestione efficace dei nostri asset, possiamo allocare il capitale degli azionisti in modo più efficiente per soddisfare l’aumento della domanda di prodotti e servizi Klarna, sia da parte dei consumatori che dei venditori in tutto il mondo”.

    Preparativi di Klarna per l’IPO

    La decisione di vendere il libro dei debiti è stata presa dopo un programma triennale di Klarna per creare una piattaforma di vendita di capitale. Questa piattaforma dovrebbe essere presentata agli investitori istituzionali, nell’ambito degli sforzi dell’azienda per rafforzare il suo bilancio in vista di un potenziale IPO.

  • Revolut introduce la possibilità di accettare carte American Express

    Revolut introduce la possibilità di accettare carte American Express

    Revolut ha annunciato che permetterà ai commercianti nel Regno Unito di accettare le carte American Express. È un cambiamento significativo che permetterà alle aziende di raggiungere i clienti premium, caratterizzati da spese più elevate, e supporterà ulteriormente lo sviluppo della rete di accettazione Amex in questa regione.

    All’inizio, le carte American Express saranno disponibili come metodo di pagamento online, coprendo piattaforme come Revolut Gateway, Payment Links e la funzione Tap to Pay su iPhone&#8217. I pagamenti nei punti vendita saranno introdotti entro quest’anno.

    Grazie a questa nuova opzione, Revolut Business offrirà ai commercianti già sette metodi di pagamento, aumentando la flessibilità e le opportunità nella fase di conclusione delle transazioni.

    Alex Codina, direttore generale dell’assistenza ai pagamenti di Revolut Business, sottolinea l’importanza di ampliare l’offerta:

    “L’accesso a una vasta gamma di metodi di pagamento attraverso Revolut Business permette alle aziende di creare esperienze di acquisto fluide e comode per i loro clienti, favorendo la costruzione di lealtà e la ripetibilità delle transazioni. Per questo motivo, siamo lieti di poter offrire ai nostri commercianti l’accesso ai pagamenti sicuri e convenienti di American Express, aiutandoli a raggiungere nuovi pubblici.”

    Dan Edelman, direttore generale dei servizi commerciali di American Express nel Regno Unito, aggiunge:

    “Revolut Business permetterà a ulteriori aziende nel Regno Unito di accogliere clienti Amex leali e pronti a spendere di più, il che a sua volta garantirà un’esperienza di pagamento migliore per i loro consumatori.”

    Grazie a questa mossa, Revolut Business non solo arricchisce la sua offerta per i commercianti, ma supporta anche lo sviluppo della rete di accettazione American Express nel Regno Unito, aprendo la porta a nuove opportunità per le aziende e i clienti premium.

  • Le frodi nell’ecommerce supereranno i 100 miliardi di dollari entro il 2029

    Le frodi nell’ecommerce supereranno i 100 miliardi di dollari entro il 2029

    Il valore delle frodi nel commercio elettronico dovrebbe triplicare nei prossimi cinque anni, raggiungendo oltre 100 miliardi di dollari entro il 2029, e il principale fattore trainante questa crescita è l’intelligenza artificiale (AI).

    Uno studio condotto da Juniper Research prevede che le perdite derivanti da frodi online aumenteranno da 44 miliardi di dollari nel 2024 a 107 miliardi di dollari nel 2029, un aumento del 141%.

    Il rapporto, intitolato Global Merchant Fraud Prevention Market 2024-2029, evidenzia il crescente ruolo dell’AI nel migliorare il livello di sofisticazione degli attacchi all’ecosistema del commercio elettronico. In particolare, osserva che i deepfake – immagini e video falsi generati con l’IA – rappresentano una delle principali minacce, consentendo di eludere i sistemi di verifica.

    L’AI permette anche di condurre attacchi più avanzati su larga scala e a un ritmo più rapido. Questo rende i cybercriminali più efficienti, portando a maggiori perdite finanziarie per le aziende.

    Di conseguenza, Juniper Research esorta i venditori di commercio elettronico ad adottare sistemi di prevenzione delle frodi basati sull’IA, che consentiranno di rilevare più rapidamente le nuove tattiche utilizzate dai truffatori.

    “Questo sarà particolarmente importante nei mercati sviluppati, dove i venditori più grandi sono più esposti ad attacchi, come il test di carte di credito rubate” ha detto l’autore del rapporto, Thomas Wilson.

    Lo sviluppo delle tecnologie AI supporta sia l’innovazione sia crea nuove minacce, il che significa che le aziende devono investire in soluzioni avanzate per proteggersi e proteggere i loro clienti dagli attacchi crescenti nel mondo digitale.

  • Stripe introduce i pagamenti in USDC – un passo verso le stablecoin

    Stripe introduce i pagamenti in USDC – un passo verso le stablecoin

    Stripe, una delle principali aziende fintech, ha introdotto per i suoi venditori negli Stati Uniti la possibilità di accettare pagamenti nello stablecoin USDC, emesso dalla società Circle. Già nel primo giorno di implementazione, clienti di oltre 70 paesi hanno fatto uso di questa nuova opzione.

    L’opzione “Pay with Crypto” consente ai venditori di accettare stablecoin, che vengono poi convertiti in valute fiduciarie e accreditati sul conto Stripe. È una soluzione comoda, perché le aziende non devono custodire o gestire da sole le criptovalute. Stripe comunica sulla sua pagina che preleva una commissione del 1,5% sulle transazioni in USD.

    Il ritorno di Stripe alle criptovalute

    La decisione di Stripe di tornare alle criptovalute dopo alcuni anni di interruzione potrebbe sorprendere. Nel 2018, l’azienda ha eliminato la possibilità di pagare con bitcoin a causa della limitata popolarità di questo metodo e delle scarse esperienze degli utenti. Tuttavia, ad aprile di quest’anno John Collison, co-fondatore di Stripe, ha annunciato che la tecnologia delle criptovalute ha subito cambiamenti significativi – le transazioni sono più veloci e le commissioni più basse. Inoltre, le stablecoin, come USDC, hanno guadagnato in stabilità e stanno diventando più funzionali nell’uso quotidiano.

    Stablecoin in aumento

    La nuova soluzione di Stripe è attualmente rivolta solo ai venditori americani, che possono accettare pagamenti in stablecoin USDC, emessi da Circle. Circle è un’azienda che ha ottenuto riconoscimento internazionale, tra l’altro grazie al fatto che è stata la prima ad ottenere la conformità con le normative europee MiCA sui criptoasset. Ad aprile di quest’anno, Circle ha ottenuto in Francia la licenza per operare come istituto di moneta elettronica, dimostrando l’accresciuta accettazione degli stablecoin nel mercato europeo.

    In Europa, gli stablecoin si stanno sviluppando sempre più dinamicamente. La Regolamentazione MiCA ha creato un solido quadro giuridico per i criptoasset e aziende come Deutsche Bank, Banking Circle e Circle si stanno attivamente impegnando nello sviluppo di questa tecnologia. Anche PayPal è entrato nel mercato degli stablecoin, facilitando il completamento dei pagamenti aziendali utilizzando il loro stablecoin. Un esempio è l’ultima transazione di PayPal, in cui è stata pagata una fattura per Ernst & Young a settembre.

    L’introduzione di stablecoin da parte di Stripe è un ulteriore passo verso la popolarizzazione delle criptovalute nelle transazioni commerciali tradizionali. Gli stablecoin, essendo equivalenti digitali delle valute fiduciarie, combinano i vantaggi di velocità e basso costo delle transazioni, rendendoli sempre più un’opzione interessante per gli imprenditori in tutto il mondo.

    Se preferite leggere questo articolo in inglese, potete trovarlo qui: Stripe wprowadza płatności w USDC – krok w stronę stablecoinów

  • Cos’è l’API dei Gateway di Pagamento?

    Cos’è l’API dei Gateway di Pagamento?

    Cos’è l’API dei Gateway di Pagamento?

    Un’API del Gateway di Pagamento, dove API sta per Interfaccia di Programmazione delle Applicazioni, è un insieme di regole e protocolli che permettono a diverse applicazioni software di comunicare e interagire tra loro in modo fluido. Nel mondo dei pagamenti online, un’API del Gateway di Pagamento facilita la trasmissione sicura dei dati di pagamento tra il sito web o l’app del commerciante e le istituzioni finanziarie coinvolte nell’elaborazione della transazione.

    Integrando un’API del Gateway di Pagamento nelle loro piattaforme di e-commerce, le imprese possono fornire ai clienti un’esperienza di pagamento fluida e sicura, aumentando in ultima analisi la fiducia e la soddisfazione del cliente.

    Vantaggi

    • Maggiore Sicurezza: Le API dei Gateway di Pagamento utilizzano crittografia e tokenizzazione per garantire che le informazioni di pagamento sensibili vengano trasmesse e conservate in modo sicuro, riducendo il rischio di frodi e violazioni dei dati.

    • Portata Globale: Le API dei Gateway di Pagamento supportano molteplici valute e metodi di pagamento, permettendo alle aziende di soddisfare i clienti in tutto il mondo ed espandere la loro portata di mercato.

    • Integrazione Senza Interruzioni: Le API dei Gateway di Pagamento sono progettate per essere facilmente integrate nei siti web e nelle applicazioni esistenti, permettendo alle aziende di iniziare rapidamente ad accettare pagamenti online senza la necessità di configurazioni complesse.

    Svantaggi

    • Costi delle transazioni: Le API dei Gateway di Pagamento addebitano tipicamente un costo per ogni transazione, che può diminuire i margini di profitto di un’impresa, specialmente per le imprese con alti volumi di transazioni.

    • Sfide Tecniche: Integrare e mantenere un’API di un Gateway di Pagamento può comportare sfide tecniche per le imprese senza le competenze o le risorse necessarie, provocando potenziali tempi di inattività e interruzioni nella gestione dei pagamenti.

    Esempi di API di gateway di pagamento

    Quando si tratta di integrare le API di gateway di pagamento nelle loro piattaforme, le aziende si rivolgono spesso a fornitori consolidati che offrono affidabilità, sicurezza e una vasta gamma di funzionalità. Approfondiamo alcuni esempi di popolari API di gateway di pagamento che le aziende integrano frequentemente nelle loro piattaforme:

    1. PayPal: PayPal è uno dei nomi più riconoscibili nei pagamenti online, offrendo un’API robusta che consente alle aziende di accettare pagamenti da clienti in tutto il mondo. Con funzionalità come il pagamento express, la fatturazione ricorrente e la protezione dalle frodi, l’API di PayPal è una favorevole tra i commercianti di e-commerce.
    2. Stripe: Conosciuto per il suo approccio favorevole agli sviluppatori e la documentazione completa, Stripe si è affermato come scelta preferita per le aziende di tutte le dimensioni. La sua API supporta una varietà di metodi di pagamento, compresi carte di credito, portafogli digitali e trasferimenti ACH, rendendola versatile per diversi modelli di business.
    3. Square: L’API di Square consente alle aziende di accettare pagamenti di persona, online o tramite dispositivi mobili. Con funzionalità come moduli di pagamento personalizzabili, supporto per carte in archivio e report di transazioni in tempo reale, l’API di Square consente alle aziende di creare esperienze di pagamento senza interruzioni per i loro clienti.
    4. Authorize.Net: Fidato da migliaia di aziende in tutto il mondo, Authorize.Net offre un’API robusta che fornisce sicurezza nel processo di pagamento e strumenti di prevenzione delle frodi. Le sue funzionalità includono fatturazione ricorrente, profili cliente e capacità di terminale virtuale, rendendolo adatto per aziende in vari settori.

    Sommario

    In conclusione, le API dei Payment Gateway svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare pagamenti online sicuri e convenienti per aziende e clienti. Sfruttando i vantaggi delle API dei Payment Gateway e mitigando i loro svantaggi, le aziende possono ottimizzare i loro processi di pagamento e stimolare la crescita in un mercato sempre più digitale.

    Se preferite leggere questo articolo in inglese, potete trovarlo qui: What is Payment Gateways APIs?

  • Cos’è la Verifica dell’Identità Digitale

    Cos’è la Verifica dell’Identità Digitale

    Cos’è la Verifica dell’Identità Digitale?

    Nell’era digitale odierna, garantire la sicurezza e l’autenticità delle transazioni e interazioni online è di massima importanza. La Verifica dell’Identità Digitale è emersa come una soluzione chiave per affrontare queste preoccupazioni verificando l’identità degli individui o delle entità che partecipano a attività digitali.

    Vantaggi

    • Maggiore sicurezza: Verificando l’identità degli utenti, le organizzazioni possono prevenire l’accesso non autorizzato e ridurre i rischi di frode.
    • Migliore esperienza del cliente: I processi di verifica automatizzati possono semplificare l’attivazione e l’autenticazione, portando a un’esperienza utente più fluida.
    • Conformità normativa: Molte industrie sono tenute a eseguire la verifica dell’identità per adempiere agli obblighi normativi, e le soluzioni digitali possono semplificare questo processo.

    Svantaggi

    • Potenziali problemi di privacy: La raccolta e lo stoccaggio di dati personali per scopi di verifica possono sollevare problemi di privacy se non gestiti in modo sicuro.
    • Limitazioni tecnologiche: Alcuni metodi di verifica potrebbero non essere infallibili e possono essere suscettibili di hacking o spoofing.

    Esempi di Verifica dell’Identità Digitale

    Esploriamo alcuni esempi di soluzioni di Verifica dell’Identità Digitale comunemente utilizzate dalle aziende:

    1. Verifica del Documento d’Identità: Molte soluzioni di Verifica dell’Identità Digitale incorporano la verifica del documento d’identità come passaggio fondamentale. Gli utenti sono tenuti a caricare immagini di documenti d’identità rilasciati dal governo come passaporti, patenti di guida o carte d’identità nazionali. Algoritmi avanzati poi analizzano questi documenti per verificarne l’autenticità, assicurando che l’identità dell’utente corrisponda alle informazioni fornite.
    2. Verifica Biometrica: La verifica biometrica sfrutta caratteristiche fisiche uniche come impronte digitali, tratti facciali o modelli dell’iride per verificare l’identità di un utente. I dati biometrici catturati attraverso dispositivi come smartphone o scanner biometrici dedicati vengono confrontati con i record memorizzati per autenticare l’identità dell’utente. Questa forma di verifica offre un alto livello di sicurezza ed è sempre più adottata in vari settori, tra cui banche, sanità e commercio elettronico.
    3. Autenticazione Basata sulla Conoscenza (KBA): L’Autenticazione Basata sulla Conoscenza si basa su informazioni personali conosciute solo dall’utente per verificare la loro identità. A un utente si pongono una serie di domande basate sulla sua storia creditizia, indirizzi precedenti, o altre informazioni private. L’accuratezza delle risposte dell’utente aiuta a determinare la probabilità che la sua identità sia autentica. Sebbene la KBA possa essere efficace, può essere suscettibile alla frode se le informazioni personali dell’utente sono state compromesse.
    4. Autenticazione a Due Fattori (2FA): L’Autenticazione a Due Fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo agli utenti di fornire due forme di verifica prima di accedere ai loro conti. Questo comporta in genere qualcosa che l’utente conosce (come una password o un PIN) e qualcosa che possiedono (come un dispositivo mobile o un token di sicurezza). Combinando più metodi di verifica, la 2FA migliora la sicurezza e riduce il rischio di accesso non autorizzato.

    Sommario

    La Verifica dell’Identità Digitale svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della sicurezza, della fiducia e della conformità nelle transazioni digitali. Sebbene offra numerosi vantaggi come una sicurezza migliorata e un’esperienza utente migliore, esistono anche sfide come le preoccupazioni per la privacy e le limitazioni tecnologiche da considerare. Sfruttando tecnologie avanzate e le migliori pratiche, le organizzazioni possono implementare soluzioni efficaci di verifica dell’identità per proteggere le loro operazioni online.

    Se preferite leggere questo articolo in inglese, potete trovarlo qui: What is Digital Identity Verification?